Storia
"Ricordo sempre le prime magliette rimediate dal mai troppo compianto Pierino Florio (Magistrato e per una decina di anni Presidente Nazionale della Federazione Pallavolo). Abbondanti per una squadretta nata tra i banchi di scuola, alla vigilia della maturità. Il più alto (1.80 m) era Gigi Laricchia, gli altri (Franco Carparelli, Pasquale Plantamura, Enzo Moncada, Gino Tedone, Paolo Pinto) come me intorno al metro e 75.
Vittorio Scagliarini, mascotte ed alzatore, era il più basso (o per farlo felice...il meno alto!) con il suo metro e...niente. A gridare in campo, però, valeva per tre perchè era uno di quelli che non volevano perdere neanche nella partitella di allenamento...
Nacque così quella che dopo 40 anni è diventata la squadra di pallavolo più titolata di Puglia: uno scudetto, una Coppa Europea, una Coppa Italia, un tricolore nel beach volley 4x4, una quindicina di atlete convocate in nazionale azzurra ed una atleta straniera, la brasiliana Jacky Silva, addirittura prima medaglia d'oro olimpica nel beach volley femminile ad Atlanta.
Iniziammo senza soldi e oserei dire che abbiamo sempre svolto la nostra attività con scarse risorse economiche e tanti sacrifici personali. Dopo qualche anno, a quel gruppo storico (che poi si disperse per motivi professionali o di studio) si aggiunsero Nicola Catalano, Umberto de Santis, Luigi Carofiglio, Saverio Pasquale, Pino e Antonello Magistro, Mauro Virno, Tonino Scarciello, Nicola Capocasale, il caro Beppe Cuoghi. Carlo Gagliardi, diventato poi prestigiosa firma de La Gazzetta del Mezzogiorno, era il fratello più grande, sempre prodigo di consigli.
Nel 1979 lasciammo la B maschile ed acquisimmo i diritti della 200uno di A femminile.
Nei 40 anni di attività abbiamo tesserato circa 6.000 tra atleti, dirigenti, allenatori, fisioterapisti e medici, partecipando a circa 250 campionati e 120 tornei in Italia e all'estero.
Quarant'anni di gioie e qualche giorno di dolore con la scomparsa di Piero Florio, Franco Meschini e Beppe Cuoghi.
Una vita di sport che continua..."
di Mimmo Magistro (oggi Presidente Onorario)